Risorge indomito lo spirito dell’urbe
s’ode nel dolce suono delle voci volgari
nell’ allegre campagne nel canto di primavera
fino ai confini di questo esistere .
Nell’ imago divenire le nevi sui monti si sciolgono
rifioriscono gli alberi e le meste parole
leggere come zefiri addolciscono l’animo dolente
ai tuoi piedi s’attende in meditazione
la promessa pace
messaggio fiorito dai tanti colori.
Tu ruscello che scorre veloce
allegro tra i boschi tra le vigne
per le valli ove il suono
delle campane s’odono a festa.
Alleluia ed tutto un andare
incontro a nuovi amori.
Gloria dei secoli risorgi di nuovo
nel seno di tua madre natura
rondine di primavera
sorriso degli infermi
inebriante canto d’ innocenti fanciulli.
Libero il sogno nell’ assopita passione
seguendo in silenzio il carro
dei pellegrini diretto verso la città santa.
Tu insieme agli ultimi ,ai viandanti ,ai mendicanti
ai diseredati, ai dimenticati di questa esistenza
insieme a coloro che hanno perduto
la certezza la gioia d’una carezza.
Si ritorna a vivere con te e in te
Oh signore poiché Tu sicuro rifugio
fai risorgere in noi speranze
poiché Tu stella dell’ eterna sera
splendi sul mare di nostra vita nel dolce nome dell'amore.
AUGURI A TUTTI!
venerdì 13 aprile 2007
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